ZION NATIONAL PARK

Tropic – Springdale

Tropic (Ut) – Springdale (Ut) – Km tappa: 200 – Km totali percorsi: 2310

tropic-springdale

Tropic (UT) –Dom 10 Giugno 2001: La mattinata inizia con ancora i residui della “giornataccia” di ieri. Non c’è molto feeling tra noi oggi e si parte senza troppe parole. Questa volta prende il volante Irene e durante la prima parte del viaggio non è che si sprechino le parole. Pian piano tutto sembra rientrare nella normalità quando ci fermiamo nei pressi di un fitto bosco dove sono presenti alcuni servizi (restroom). Irene mi comunica che anche oggi non si sente troppo bene, questa volta si tratta di torcicollo. Già da qualche miglio avevo notato qualcosa di strano e adesso si spiega tutto, sembra che la sfortuna si sia aggregata alla comitiva. Questa volta però non commette l’errore del giorno precedente e prende subito un antidolorifico. La cosa si risolve subito nel migliore dei modi. Col morale in rialzo continuiamo l’avvicinamento alloZion National Park. Proseguendo sulla US-89 South arriviamo a “Mount Carmel Junction” e svoltiamo a destra sulla Sr-9. Oltrepassiamo la “East Entrance” del parco a mattinata inoltrata.

Hidden Canyon trail…

Steep-CliffsL’attraversamento del parco è molto interessante, si passa attraverso un tunnel lunghissimo che si fa strada attraverso un paesaggio che a tratti ricorda le nostre Dolomiti. Dopo il tunnel la strada prende a scendere in strettissimi tornanti e dopo circa una ventina di chilometri arriviamo al Visitor Center. Non ci fermiamo ed usciamo direttamente dalla “south Entrance” per cercare subito dove passare la notte e depositare i bagagli. Questa volta la “sfiga” si distrae un attimo e troviamo subito posto in una bella Cabin dello “Zion Canyon Campground” a pochissimi metri dall’ingresso del parco. Dopo alcune chiacchiere col simpatico gestore depositiamo le valige e ci apprestiamo ad un bel pomeriggio di trekking. Prima di partire esco per parcheggiare meglio l’auto quando succede l’imprevisto!!! Appena innesto la marcia il pulsante che si trova sulla leva del cambio schizza dal suo alloggiamento e mi rimane in mano!!! ACC!!##@#!!!! Ci mancava pure questa…..la giornata sembrava nuovamente volgere al peggio. Niente paura, manteniamo la calma, raccogliamo tutti i documenti relativi al noleggio con tanto di numero ALAMO da chiamare in caso di bisogno e ci rechiamo ad un telefono pubblico. Inizio a comporre il numero cercando di “riesumare” tutto il mio sapere sulla lingua inglese (niente di eccezionale per la verità). Parlare al telefono non è come farlo di persona e se si devono esprimere concetti un po’ articolati può diventare un problema. Inizio la conversazione con la frase di rito in questi casi: “I don’t speak english well……please speak slowly!!!!” A questo punto , dopo uno scambio di dati e riferimenti geografici sul posto in cui ci trovavamo inizio a spiegare il problema……..la percentuale di occupazione del mio cervello in quel particolare frangente superava il 120% ed iniziavano a venire meno alcune funzioni vitali: praticamente mi stavo quasi dimenticando di respirare. A mia discolpa bisogna però ammettere che la ricezione, in quel telefono pubblico, era a dir poco pessima. Dopo pochi minuti il problema viene risolto in maniera brillante e soddisfacente: decidiamo di ridurre la permanenza allo Zion per arrivare l’indomani stesso a Las Vegas dove ci cambieranno vettura. Contenti di aver risolto l’imprevisto ci dirigiamo con i nostri zaini al visitor center per decidere come sfruttare il tempo a nostra disposizione. L’unica maniera di muoversi all’interno di questo national park risulta essere un comodo servizio di Bus ecologici gratuiti che partono in continuazione dal VC. Si parte quando il pomeriggio è appena iniziato, meta iniziale la fermata della “Weeping Rock”. Oltre alla famosa roccia da quel punto inizia il trail che porta al Hidden Canyon. 091Grado di difficoltà indicato: “moderate” (ma alla fine dei conti potevano mettere anche “strenous” visto che non è proprio un passeggiata). Una volta imboccato il sentiero si inizia a salire con una forte pendenza attraverso stretti tornanti e dopo circa un oretta di cammino ci fermiamo a prendere un po’ di fiato all’ombra di alcuni alberi visto che il sole picchiava come non mai. Quando ormai siamo oltre la metà del percorso il sentiero muta aspetto e diventa prima sassoso poi improvvisamente prosegue lungo un sottile cordolo dove da una parte c’è un catena fissata alla parete e dall’altra il vuoto!!! Devo ammettere che questa parte del percorso non l’avevo considerata e, quando me la sono trovata davanti, mi sono un attimo preoccupato. Leggendo poi attentamente la guida che ti consegnano all’ingresso del parco ho notato che in effetti era presente il classico simbolo che indica pericolo di “sfracellamento” (vedi immagine). Come stavo dicendo io iniziai subito a preoccuparmi di questa variante e pensavo che Irene volesse tornare indietro…….niente di più sbagliato. Vedo che senza esitare afferra la catena ed inizia ad avventurarsi su quella piccola sporgenza come niente fosse. A questo punto non potevo certo rimanere indietro per cui mi sono lanciato all’inseguimento. Il sentiero prosegue così per un lungo tratto con passaggi più o meno difficili fino ad arrivare alla bocca del Canyon Nascosto (hidden Canyon)……da li si poteva proseguire, addentrandosi nel canyon, lungo un percorso non segnato e non curato. Un po’ per questo motivo, un po’ per la stanchezza decidemmo di goderci il panorama e pian piano riprendere la via del ritorno. Quando arrivammo nuovamente alla fermata del bus erano trascorse più o meno tre ore e mezza ed il sole iniziava a sparire dietro le alte cime dei monti circostanti. Decidiamo di arrivare al “temple of Sinawava” che risulta essere il capolinea del percorso del bus. Da quel punto facciamo una bella camminata di defaticamento lungo il “Riverside walk”. La giornata termina con una bella pizza nel locale del campeggio. Successivamente, dopo un ultimo giretto nei dintorni, rientriamo soddisfatti nella nostra bella cabin per il meritato riposo. Prima di addormentarci prepariamo con cura tutto quello che ci servirà l’indomani per risolvere rapidamente il problema dell’auto.

jekoz-online88x31

Motel e Varie

DATA CATENA TIPO PREZZO VOTO
09 Giugno 2001 Zion Canyon Campground (Cabin)  1 Queen Bed 44$ 7