MONUMENT VALLEY

Page – Kayenta

Page (Az) a Kayenta (Az) – Km tappa: 240 – Km totali percorsi: 1310

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Page (AZ) – Lun 04 Giugno 2001: Apro gli occhi quando il sole ormai si è alzato e, come prima cosa, mi accorgo che Irene non c’è più…….ma dove cavolo e’ finita? Alzo la testa e vedo che è andata a dormire, probabilmente in preda a mal di mare, in un lettino posizionato nella parete opposta dove avevamo sistemato i bagagli. A quanto pare non ha gradito il letto ad acqua ma non la si può certo biasimare. Passano alcuni istanti e guardando meglio cosa vedo???? Indossa come pigiama la mia FELPA NUOVISSIMA che non avevo ancora spianato (aveva ancora il cartellino col prezzo), ovviamente mi arrabbio di brutto e lei si giustifica col fatto che, durante la notte, aveva avuto freddo e si era messa la prima cosa che aveva trovato sotto mano. Roba da matti!!! Stendiamo un velo pietoso sulle conseguenze di questa sua azione.

Kayenta “we want to sleep cheap”

navajoVerso le 9,00 am, dopo l’abbondante breakfast dal fido Denny’s, si parte lungo la US-98 South per poi imboccare verso metà percorso la US-160 North. Da questo punto prende il volante Irene ed arriviamo a destinazione verso mezzogiorno. Kayenta è tappa quasi obbligatoria per chi vuole visitare con calma la Monument Valley indugiando fin oltre il tramonto. E’ una piccola cittadina nel bel mezzo del deserto in piena riserva Navajo, qui infatti il 90% della popolazione residente è composta da nativi.  Come al solito ci dirigiamo al tourist information visto che eravamo già a conoscenza del fatto che esistevano pochissimi motel in zona ed i prezzi erano molto salati (Holiday Inn e Wetherill Inn ben oltre i 100$ a notte). Il tourist information è carino ed accogliente e, quando è il nostro turno, rivolgiamo alla signora la solita frase di rito: “We are looking for a room for tonight….but cheap!!!” Oltre al foglio con indicati i dati dei motel di cui eravamo già a conoscenza ci viene dato il depliant di un Bed & Breakfast che sembrava interessante. Così usciamo e ci dirigiamo subito all’indirizzo riportato. Il posto esternamente era alquanto rustico e sembrava quasi lasciato un po’ a se stesso. Saliamo nella veranda esterna e bussiamo ripetutamente alla porta senza ricevere alcuna risposta. Passano alcuni minuti e riproviamo ma niente da fare….boh!?! Dopo aver gironzolato nel cortile e tentato altre volte ce ne andiamo un po’ sconsolati. La mossa successiva fu quella di fermarci al telefono pubblico di un benzinaio e chiamare i motel che si trovavano nelle zone limitrofe (per zone limitrofe si intende a miglia e miglia di distanza). Una telefonata dietro l’altra senza alcun risultato valido, o erano effettivamente troppo distanti oppure avevano prezzi da grand hotel quindi l’unico risultato ottenuto era il fatto che mi stavo incattivendo alla velocità della luce. Fortunatamente Irene in questi momenti riesce a mantenere la “calma” con discreto successo. Ormai eravamo alla frutta, niente da fare, avevamo quindi deciso di andare al Wetherill Inn, 100 dollaroni per un buco di stanza. Lungo la strada decidemmo di fare un ultimo tentativo da Roland. Bussiamo per l’ennesima volta e, incredibilmente, vediamo che la porta inizia a muoversi. Compare sulla soglia una vecchina navajo che, con un inglese molto stentato, ci dice che avevano posti disponibili e la loro tariffa era di 51$ a notte compreso colazione….pagamento anticipato!!!! Evviva!!! Senza indugiare oltre accettiamo e portiamo subito in camera i bagagli. Appena sistemati notiamo che il bagno era in comune con un’altra stanza ma, visto come stavano andando le cose, non risultava essere un problema. La cameretta era pulita, spartana ma molto accogliente, insomma niente da dire. Consigliamo quindi a tutti coloro che passano da quelle parti di fermarsi da Roland!!

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MONUMENT VALLEY

051Eccoci qua sulla mitica US-163 North (detta anche Navajo Route 18) di cui, nei mesi precedenti la partenza, avevamo visto moltissime foto e sognato di percorrerla. Appena fuori da Kayenta la strada passa tra due solitari speroni di roccia che sembrano formare i pilastri di un’enorme porta, poi si prosegue verso il confine con lo Utah dove è situato l’ingresso di questo parco Navajo. Infatti la Monument Valley non fa parte dei soliti “National Park” ma è gestita completamente ed autonomamente dagli indiani Navajo, per loro si tratta di un luogo “sacro”. Lasciamo momentaneamente l’Arizona per entrare nello Utah poi, dopo pochi chilometri, svoltiamo a destra sulla strada che porta al Visitor Center. L’ingresso al parco risulta essere di soli 3 dollari (NB: cifra aggiornata al 2001) a persona (una vera miseria per cotanta bellezza) e arriviamo quindi al visitor center dove subito si presenta un panorama superlativo: il “Far West” che tutti si immaginano, quello dei film, è ora realtà davanti ai nostri occhi. Da questo punto parte una strada non asfaltata (per fortuna!!!) e molto accidentata che permette, a chi lo desidera, di inoltrarsi nella valle sottostante e visitare per intero la famosa Monument Valley.

Come alcuni giorni fa inseriamo il CD di Morricone nello stereo ed iniziamo a scendere piano piano in quella che sembra essere più una mulattiera che una strada vera e propria. I famosi monoliti dalle forme più bizzarre si innalzano davanti a noi fino a raggiungere i 600 mt di altezza creando uno stupendo contrasto tra il rosso intenso delle rocce ed il blu cristallino del cielo soprastante. Non c’è molta gente e, man mano che si scende, sembra di scivolare indietro nel tempo. Se poi aggiungiamo l’atmosfera che riesce a creare la musica di Morricone possiamo stare certi che non dimenticheremo mai, nella nostra vita, questi momenti. Ci fermiamo spesso a contemplare ed a immortalare questi incredibili paesaggi. Durante una di queste fermate Irene scorge un’anziana donna navajo intenta a vendere la propria mercanzia e finalmente scatta l’acquisto: una bellissima collanina di turchese con un ciondolo a forma di orso (potete vedere il momento dell’acquisto dalla foto che ho scattato attraverso lo specchietto retrovisore dell’auto). Continuiamo lungo il percorso che si rivela abbastanza lungo.

Ci fermiamo a tutti i view point, ecco i piu’ famosi:

  • The Mittens and Merrick Butte

  • Elephant Butte

  • Three Sisters

  • John Ford’s Point

  • Camel Butte

  • The Hub

  • Totem Pole and Yei Bi Chei

  • Sand Spring

  • Artist’s Point

  • North Window

  • The Thumb

Noi in particolare volevamo arrivare a “Totem Pole” in quanto in salotto abbiamo un bellissimo quadro/poster raffigurante questo luogo (regalo di Irene del Natale 2000) e volevamo poter pensare di averlo raggiunto di persona. Arriviamo dunque a Totem Pole a pomeriggio inoltrato e ci fermiamo ad assaporare il momento tanto sospirato. A questo punto si è circa a metà del percorso consentito e, una volta terminato il giro, ci si ritrova parecchio stanchi ed impolverati ma guardate bene le foto in fondo a questa pagina e ditemi se non ne vale la pena. Quando arriviamo nuovamente al visitor center manca ancora una mezzora al tramonto ma gli “indiani” hanno già chiuso l’accesso alla strada. Un ragazzino ci apre il cancello solo per farci uscire e noi immediatamente parcheggiamo l’auto in attesa del calare del sole. Nel giro di pochi minuti gli enormi monoliti della valle diventano incandescenti fino a quando l’ultimo raggio di sole non lascia spazio ad una bellissima luna.

Riprendiamo così la via del ritorno che non è certo breve, infatti da kayenta al parco ci sono quasi 40 chilometri. Cena dal mitico Burger king e via in camera dato che abbiamo la sabbia rossa fin dentro alle mutande e quindi necessitiamo di una doccia urgente. Entriamo in casa quando ormai il buio avvolge ogni cosa e vediamo che la famiglia Navajo si è riunita al completo, su divano c’è il “nonno” che guarda la tv e in sala ci sono molti ragazzi con i genitori. Passiamo timidamente e salutiamo ma nessuno ci ha considerato nella maniera più assoluta…boh…si percepiva quasi una punta di ostilità negli sguardi ma in fondo si tratta solo di una sensazione, nulla di più. Entriamo in camera, ci facciamo la tanto agognata doccia poi cadiamo esausti in un sonno profondo.

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DATA CATENA TIPO PREZZO VOTO
04 Giugno 2001 B&B 1 Queen Bed 51$ 7
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